PIEVE di MONTE SORBO

La Pieve di Santa Maria Annunziata a Monte Sorbo, si erge su di un colle a 441 mt. di altitudine.

È un mirabile esempio - unico sul territorio- di chiesa romanica a croce greca: edificata nell'XVIII secolo é forse uno dei più importanti ed antichi edifici di culto dell'antica diocesi di Sarsina.

Le sue colonne sono in marmo cipollino, importato direttamente dalla Grecia, mentre il pregevole lapidario ospitato nella navata di destra, vanta numerosi frammenti e reperti particolarmente interessanti.

Il reperto artistico più singolare é, senza dubbio, quello che ci mostra una mano, una croce ed un volto - probabilmente un antenato dei nostri cartelli stradali- che doveva indicare ai viandanti ed ai pellegrini l'arrivo ad un luogo di ristoro e preghiera.

Questo non é il solo esempio di testimonianza epigrafica a Montesorbo, dato che all'interno della pieve é conservato un eccellente "lapidarium", un insieme di reperti lapidei, appunto, ricchi di preziose informazioni.

L'epigrafe-cartello é sormontata da un ciborio sostenuto da quattro colonne in marmo, al di sotto del quale si trova anche una copia fotografica della pregevole tela in lino raffigurante una Madonna con Bambino (ultimo quarto del VX secolo, Maestro Gentile da Urbino), conservata all'interno del Museo Diocesano di Sarsina