Fondato nel 1892 é uno dei più importanti musei per testimonianze di epoca romana di tutta l'Italia centro-settentrionale.
La maggior parte dei reperti che contiene proviene dalla necropoli di Pian di Bezzo, appena poco fuori dalle antica mura della città verso il letto del fiume Savio, dove tra la fine degli anni 20 e degli anni 30 del '900 ebbe luogo un'enorme campagna di scavo che riportò alla luce – tra le altre- quattro tombe monumentali ( mausoleo di M. Obulacco, di M. Oculatio, di Paetus e di Rufus) di rara ed incomparabile bellezza; la più imponente, quella che definiamo di Rufus dall'unica iscrizione superstite, é stata interamente ricostruita e sfiora – con il suo complesso statuario di rara bellezza- i dodici metri di altezza.
Contiene, inoltre, una serie di utensili, suppellettili, lucerne ed oggetti di uso comune provenienti da domus e corredi funerari, insieme ad una sapiente ricostruzione tridimensionale – partendo dal pavimento a mosaico e dalle decorazioni parietali originali- di un triclinium, una sala da pranzo.
I pavimenti musivi – in particolare quello di un triclinium estivo (4 metri per oltre 6!) raffigurante il trionfo di Bacco, realizzato con tessere in marmo e pasta vitrea- sono davvero mirabili per manifattura e committenza, difficilmente comparabili per stile con altri coevi in Italia.